Ha assunto cosí tanti significati negli anni Age Of The Egg che non sappiamo piú neanche noi cosa vuol dire.
É la spinta in avanti, lo slancio, l’urlo di una generazione che vuole rompere il guscio e farsi vedere? O forse é il caldo abbraccio del ricordo di un uovo alla coque da bambini? É l’impossibile ricerca di un’etá che viene prima della vita? O indica il secolo in cui viviamo, un secolo di individualismo e cecità?

Sono sei anni che siamo insieme e tutti questi significati fanno parte del nostro universo, e piú suoniamo, piú ne accumuliamo. Le esperienze, nostre o di altri rimangono visibili sul guscio e quello che passa lo mutiamo in musica.
Il nostro suono non ha piú un background definito, ci si muove in base alle emozioni e ognuna porta con se sonoritá diverse.

PREVIEW of unreleased album:’ALOE’

AOTE – ALOE (concept) 

Il viaggio di un essere umano che non vuole più essere tale, l’abbandono alla natura, la ricerca di risposte nel mondo vegetale, tutto per volere di un Corpo che stanco delle contraddizioni della propria Anima, decide di separarsene e continuare da solo.
Aloe è nato dal caso, divenuto poi progetto cosciente, rinforzato dalla ricerca musicale e narrativa.
Un album concretizzato in due anni, dalla volontà di unire i puntini di una relazione, di tante vite e della società.
Tutto inizia con la necessità di controbattere il pensiero filosofico classico che porta l’uomo a identificare il proprio Corpo come una prigione decadente per l’Anima, considerata in molte culture l’essenza stessa della vita.
Successivamente il tema cambia, sottolineando il rispetto per l’ambiente e per tutto ciò che non è umano, che troppo spesso viene dato per scontato.
Grazie a questi insegnamenti i personaggi sono in grado di attuare una crescita personale importante.
Nella nostra storia il Corpo è il protagonista, che desidera liberarsi da ciò che lo distrae dalla natura; lungo questo percorso, infatti muterà diverse volte in una serie di piante citate per le proprie caratteristiche, comprendendo così delle grandi verità sul mondo vegetale e sull’importanza di esso.
La musica che emerge da queste riflessioni è l’esatto specchio della narrazione, cangiando continuamente in stili e sonorità per divenire perfetta colonna sonora del racconto.
Non mancano citazioni e omaggi ad alcuni grandi artisti che hanno fatto parte della nostra storia come band, o semplicemente della nostra infanzia.
È un album sofferto, crudo ed emotivo, frutto di una collaborazione longeva tra i vari membri del gruppo e un’amicizia forte.

Track by Track

Ortiche: Anima e Corpo litigano, le cose non vanno più bene perchè l’infantilitá dell’anima porta il corpo a fare delle cose che non vorrebbe.
Come un’accetta: Corpo decide finalmente di separarsi, lasciando Anima da sola e disperata.
L’albero della vita: Corpo si allontana, non può sentire Anima e prosegue per la sua strada, decide di lasciare il mondo animale per dedicarsi a quello vegetale e finalmente trovare pace.
Pesche: Anima allora finge di stare meglio senza il corpo, destinato a decadere e perdere di vigore.
Anemone: Corpo non trova pace in terra e si rifugia in mare per trovare una forma di vita piú equilibrata ancora, si rende conto di aver sbagliato e si assopisce in fondo al mare.
Begonia: Corpo che si stava lasciando andare si risveglia bruscamente, capisce che non tutto è perduto e vuole ritrovare Anima.
Il compromesso della Rosa: Anima si rende conto dei propri errori, e si mette in cerca di corpo che sta mutando in continuazione e segue una luce che gli mostra la strada per ritrovarlo.
Aloe: Dopo tanto cercare, la traformazione di Corpo é completa, é una pianta di Aloe persa nel deserto e spera con tutte le sue forze che la sua Anima vagante lo ritrovi, cosa che avviene.
Resina: Anima e Corpo si ritrovano e dialogano sulle motivazioni e insicurezze che li avevano portati a separarsi.
Il delirio di onnipotenza di un Giardiniere: arriva la Morte, combattono, Corpo perisce.
NON-TI-SCORDAR-DI-ME: Corpo è morto e Anima é disperata, momento di lutto, non c’è luce in fondo al tunnel.
La strada per Jericho: Inizia un nuovo giorno, Corpo sotto terra si decompone e diventa nutrimento per una nuova pianta, mentre Anima gli dona la sua energia diventando scudo per proteggerlo.
Ammantami: Anima e Corpo di nuovo insieme, invertendo i ruoli di resistenza e fragilità trovando il piú perfetto degli equilibri.

Nicholas Teluzzi, 1996 – Drums

Giorgio Galgano, 1995 – Vocal/Guitar

Leonardo Giardini, 1995 – Bass Guitar

Matteo Redemagni, 1995 – Lead Guitar